Alex Marconi 
Quando parliamo del mondo dei prestiti, una delle assicurazioni perennemente richieste dalle varie finanziarie è indubbiamente quella relativa al lavoro da dimostrarsi tramite busta paga. Questa, infatti, permette alle finanziarie un’accurata valutazione delle condizioni economiche nelle quali imperversa il richiedente permettendo, infine, la comprensione della reale sostenibilità del prestito. Quando si parla di prestiti, infatti, devi sempre tenere in considerazione che non si tratta esattamente di soldi ricevuti in regalo dalla finanziaria (aggiungerei un bel “ci mancherebbe” in quanto nessuno al mondo regala mai niente per niente) poiché, durante un prestito, le suddette finanziarie altro non fanno che investire dei soldi sui richiedenti e, di conseguenza, devono essere più che sicure che quei soldi torneranno indietro al netto degli interessi maturati nel tempo. Questa semplice constatazione ha sempre aggravato la posizione di tutti quei lavoratori non in possesso di una busta paga fissa. L’avvento, però, è avvenuto con la nascita di internet la quale ha causato un netto incremento di tutti quegli utenti in grado di fatturare grosse quantità di denaro senza, però, possedere una busta paga fissa. Per fronteggiare questo nuovo mercato, quindi, le finanziarie o banche hanno inventato i prestiti senza busta paga, ovvero dei particolari tipi di prestiti erogati anche agli utenti non in possesso di regolare busta paga. Senza soffermarmi troppo sui requisiti da possedere (se ne sei interessato prova a cercare su google le seguente parole chiavi: “prestito senza busta paga”, “ottenere un prestito senza busta paga”) per poter richiedere il prestito senza busta paga, vorrei concentrarmi su un altro effetto già citato che, probabilmente, non ti sarà risaltato. Sto parlando proprio del fattore crisi economica.
Devi, infatti, considerare che in questo periodo le finanziarie sono piuttosto reticenti nell’offrire dei prestiti ai clienti per via della crisi economica. In questa situazione, infatti, sono tantissime le persone che hanno effettuato richieste alle varie finanziarie, situazione che ha spinto le banche a valutare con maggiore cura le richieste. In aggiunta, l’enorme squilibrio che si è creato nel mondo della politica (aggiunto a varie manovre totalmente errate, oserei) hanno permesso un incremento spropositato dei tassi di interesse. Se, infatti, fino a qualche anno a questa parte erano accettabili e quasi convenienti, oggi sono praticamente insostenibili e, in svariati casi, hanno addirittura portato alla rovina decine e decine di famiglie. Ora, non considerare questa mia affermazione come una tragedia (anche se a conti fatti la situazione è realmente tragica) ma piuttosto cerca di analizzarla attentamente. Richiedere oggi un prestito senza busta paga è come giocare a lotto: in sostanza una vera e propria scommessa su entrambi i fronti.
Dal lato della finanziaria non avresti l’assoluta certezza dell’accettazione della richiesta (francamente credo che in questi periodi le finanziarie abbiano fatto passi indietro da gigante su questo punto poiché, oggi, difficilmente accettano l’erogazione di un prestito senza busta paga) mentre nella tua situazione non potresti essere in grado di assicurare con assoluta certezza che il tuo tenore di vita migliorerà in seguito al prestito. La motivazione è che, essendo un lavoratore senza busta paga (do per scontato questo punto poiché essenziale in questo articolo che parla, per appunto, dei prestiti senza busta paga) non puoi prevedere con assoluta certezza l’andamento dei tuoi guadagni (ti ricordo che i lavoratori senza busta paga solitamente sono liberi professionisti) e, in aggiunta, non puoi prevedere l’incremento dei tassi delle finanziarie (che a mio modesto arrivo non tarderanno ad arrivare). Ad ogni modo, se proprio volessi prendere in considerazione l’idea di richiedere questo tipo di prestito, cerca sempre di ricercare la finanziaria avente l’offerta migliore poiché, in questo modo, per lo meno risparmierai qualche soldo nel tempo!
Il blog di Alex è diventato il luogo in cui converge la sua passione per la finanza, lo sport e la tecnologia. Attraverso le sue scritture, cerca di condividere le sue conoscenze e esperienze con una vasta audience, ispirando altri a esplorare nuovi interessi e a rimanere informati su temi che li appassionano. La sua vita è una costante ricerca di apprendimento e crescita, con l’obiettivo di condividere la sua visione del mondo con chiunque sia interessato a seguirlo attraverso il suo entusiasmante percorso.
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